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Vitamine e Integratori per capelli. Importanza, utilità e consigli.

 

 

 

La caduta di capelli è un problema che affligge molte persone, in particolare gli uomini, e l’Italia è al settimo posto per quantità di individui calvi, con una percentuale che supera il 39% della popolazione.

Le cause, ormai, sono abbastanza note, a partire dalla fisiologico aumento della caduta durante la primavera e l’autunno, quando in seguito al cambio del clima anche i nostri ormoni subiscono sbalzi.

Ci sono, poi, i fattori genetici, le abitudini alimentari, lo stress prolungato, l’utilizzo di alcuni farmaci, per le donne anche il periodo post gravidanza. Oggi, però, esistono diverse soluzioni per combattere la caduta eccessiva dei capelli, in particolare grazie all’uso di integratori e vitamine che, come dimostrano alcuni studi scientifici, diventano sempre più completi ed efficaci.

La loro assunzione corretta e regolare rappresenta spesso un valido aiuto per chi soffre di caduta di capelli, perché permettono al nostro organismo di assorbire le sostanze e i nutrienti necessari per un’ottimale cura del cuoio capelluto. Tra questi, alcune vitamine del gruppo B, la biotina o vitamina H, molti minerali come lo zinco, il rame, il ferro e altri, aminoacidi quali la prolina, la cistina e la metionina e, infine, delle sostanze di derivazione vegetale come la serenoa repens, la boehmeria nipononivea, la soia e il the verde.

Foto vitamine e integratori

 

L’importanza degli integratori

La caduta eccessiva dei capelli va combattuta fin dai primi sintomi e per questo motivo è importante non sottovalutarli e rivolgersi subito a un dermatologo o a un ambulatorio medico specializzato in tricologia.

In linea di principio, non è difficile prendersi cura dei propri capelli, basta cominciare da una corretta alimentazione in cui siano presenti le vitamine D (dalle qualità antinfiammatorie) e C (in grado di migliorare il microcircolo nel cuoio capelluto), l’omega 3 (migliora l’idratazione della cute e del cuoio capelluto) e una sufficiente dose di zinco che contrasta la caduta e protegge rende più veloce la crescita dei capelli.

A ciò, vanno poi aggiunti i giusti shampoo e balsamo, scelti in base alle peculiarità dei vostri capelli e del cuoio capelluto. Nel caso questo non bastasse, si può ricorrere agli integratori e alle vitamine, sempre su consiglio dello specialista. Gli integratori diventano necessari quando ci troviamo ad aver bisogno di sostanze che il nostro corpo non produce o che non troviamo in natura, come, per esempio, la cheratina.

Questa è una proteina naturale che si trova nei capelli (ma anche nelle unghie e nella pelle) e che ne determina la compattezza, la resistenza, l’elasticità e la durezza. Essendo formata da aminoacidi come la metionina, la cistina e la cisteina, l’integrazione di questi elementi porta diversi benefici: cura i danni causati dal trattamento dei capelli, ne ravviva il colore e nutre costantemente i capelli e il cuoio capelluto. In questo caso, l’utilizzo di un integratore è, quindi, necessario, ma bisogna tener presente che non potrà mai sostituire una varia e corretta alimentazione.

 

Quali integratori scegliere

La valutazione del giusto integratore deve avvenire in base al tipo di capello che si possiede e, soprattutto, solo dopo aver scoperto la causa dell’eventuale perdita o indebolimento dei capelli. Se si tratta, per esempio, della già citata caduta stagionale, basteranno integratori a base di aminoacidiantiossidantivitamine e minerali. Il loro effetto è di nutrire il bulbo, rinforzando i capelli e stimolando la circolazione nel cuoio capelluto. In alcuni casi, si può optare per integratori che contengono gli acidi grassi Omega 3, 6, 9, tra cui l’acido gamma linolenico che possiede qualità antinfiammatorie, utili per i follicoli, vasodilatanti e riequilibranti sul cuoio capelluto.

Se la causa della caduta ha, invece, una causa ormonale, è preferibile assumere degli integratori che contengano gli isoflavoni di soia che hanno proprietà simili a quelle degli estrogeni e, quindi, in grado di favorire la crescita dei capelli. Oltre a questo, gli uomini possono assumere anche l’estratto di Serenoa Repens, efficace per frenare l’azione degli ormoni maschili, in particolare quelli che causano l’indebolimento e la caduta dei capelli.

 

Quando e come assumere gli integratori

Quando si nota un diradamento dei capelli, non bisogna subito allarmarsi. Una caduta, infatti, potrebbe anche essere fisiologica, ma questa non deve superare i 50-60 capelli al giorno. Se, invece, nella perdita sono coinvolti oltre 100 capelli al giorno, allora è necessario fare attenzione e rivolgersi subito al proprio dermatologo o, meglio, ad un poliambulatorio medico specializzato in tricologia.

Nel momento in cui si comincia la cura, sappiate che i risultati non sono visibili subito, ma dopo un determinato lasso di tempo. Ci vogliono almeno tre mesi per apprezzare qualche cambiamento, durante i quali è opportuno non interrompere l’assunzione degli integratori e delle vitamine.

È necessario anche seguire alla lettera la quantità indicata dal medico, perché un eccesso di consumo può risultare non solo inutile ma anche, in alcuni casi, controproducente per l’organismo (soprattutto in presenza di altre patologie). Infine, è necessario affiancare alla terapia una dieta corretta, in cui abbondino frutta e verdura (fonti di vitamine e fibre), cereali e riso integrali che stimolano la produzione di cheratina, legumi, ricchi di proteine e frutta secca, fonte di omega 3 e di minerali, tra cui il magnesio, per il rinforzo del cuoio capelluto.

Non c’è un periodo specifico per assumere gli integratori per i capelli: sotto controllo specialistico possono essere presi anche tutto l’anno, in base alle proprie necessità o, semplicemente, quando si desidera curare con più attenzione il benessere dei propri capelli e del cuoio capelluto.

 

Dove acquistare gli integratori

Il consiglio principale, come già scritto, è innanzitutto rivolgersi al proprio dermatologo o ad una struttura medica specializzata in tricologia, per farsi indicare l’integratore che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda, invece, la fase di acquisto, si sconsiglia il “fai da te” in farmacia, scegliendo autonomamente in base ai prodotti più pubblicizzati del momento, o addirittura su siti web, onde evitare di andare incontro a truffe e di acquistare prodotti non originali o, peggio, dannosi.