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FAQ
Le domande frequenti

 

 

 

 

 

I Poliambulatori Medici Tricomedit sono presenti da oltre 40 anni in Italia, in particolare nelle province di Torino e di Alessandria, e sono specializzati nel trattamento delle patologie e degli inestetismi del cuoio capelluto, della cura dei capelli e di tutto ciò che permette il ripristino di quelli persi.

In questa sezione puoi trovare le domane più frequenti che clienti e utenti ci pongono.

È doloroso l'Autotrapianto di capelli?
No. L'intervento si esegue in anestesia locale, a volte associata a sedazione. Durante la seduta chirurgica, il paziente è completamente sveglio e può guardare tranquillamente la televisione. Prima di lasciare l'ambulatorio comunque, vengono prescritti antidolorifici da prendersi al bisogno.
Qual è l'età ideale per sottoporsi al trapianto di capelli?
Possono sottoporsi al trapianto pazienti di tutte le età, dai 20 anni in poi.
In caso di autotrapianto di capelli, quante sedute sono necessarie per un risultato soddisfacente?
In molti casi una sola seduta è sufficiente per un infoltimento soddisfacente. Tuttavia, in funzione del grado di calvizie e delle aspettative del paziente, tenendo presente che l'autotrapianto non ferma il diradamento degli altri capelli presenti nelle aree trattate, potrebbero essere necessarie più di una seduta per migliorare la resa estetica.
Si notano segni dopo la seduta chirurgica di trapianto e nei giorni successivi?
Dopo l'intervento residuano dei piccoli coaguli in corrispondenza dei punti di inserimento, che guariscono spontaneamente in pochi giorni; possono inoltre presentarsi, in maniera variabile da paziente a paziente, un modesto gonfiore e arrossamento dell'area trattata. Dopo qualche settimana la zona infoltita ritorna alla normalità.
Le donne possono sottoporsi al trapianto di capelli?
Si, a condizione che la zona donatrice, ossia la zona occipitale, sia idonea al prelievo di un buon numero di follicoli piliferi. Nelle donne purtroppo l'alopecia androgenetica spesso coinvolge anche la zona donatrice: proprio per questo motivo ogni caso ha delle specifiche esigenze da valutare.
Come si effettua l'impianto dei capelli biocompatibili (Biofibre)?
È un intervento ambulatoriale in anestesia locale, di facile esecuzione e sicuro per il paziente. Si effettua inserendo sotto al cuoio capelluto un capello alla volta, fino ad ottenere la densità desiderata.
Come sono e come si trattano i capelli biocompatibili impiantati?
Sono esteticamente identici ai capelli naturali, molto flessibili e resistenti. Nei giorni successivi la seduta chirurgica, si trattano con i prodotti consigliati dal medico implantologo; successivamente si lavano e asciugano come i capelli naturali, si possono tingere con sostanze prive di ammoniaca, ma non è possibile decolorarli.
Quante Biofibre si possono impiantare per ogni sessione di impianto?
Di norma si impiantano 600-1000 capelli per sessione. Qualora si desideri in brevissimo tempo un risultato estetico ottimale, si possono impiantare i capelli biocompatibili ad alta densità, che forniscono un volume triplo (es. impiantando 1000 fibre si ottengono 3000 capelli).
Con quale frequenza si possono impiantare altri capelli biocompatibili?
Normalmente l´impianto può essere ripetuto sulla stessa zona ogni 20-30 giorni. Per poter procedere all'impianto di nuovi capelli è necessario che il paziente abbia un cuoio capelluto sano.
Dopo un autotrapianto, si può fare l'impianto di capelli biocompatibili?
Si, frequentemente molti medici consigliano l'impianto con Biofibre per aumentare la densità di capelli ottenuta con l'autotrapianto.
L'impianto di capelli biocompatibili può essere associato a terapie di prevenzione per la caduta dei capelli?
Si, molti dermatologi effettuano l'impianto di Biofibre in associazione alla terapia dermo-tricologica.
Quanto dura il risultato estetico dell'impianto di capelli biocompatibili?
La lunga durata del beneficio ottenuto dall'impianto di capelli biocompatibili è garantita dalla corretta esecuzione dell'intervento grazie a medici esperti nella tecnica, nonché dalla corretta gestione del post-impianto e all'idoneità del paziente con cute sana. Si riporta normalmente una caduta annuale media del 10-20% circa.
Quanti capelli biocompatibili servono per un diradamento generalizzato?
Possono essere necessari circa 2500-3000 capelli per ottenere un buon risultato estetico. Se si vuole una densità superiore con un volume triplo rispetto le Biofire singole, si possono impiantare i capelli biocompatibili ad alta densità.
Cosa si può fare per i capelli che non sono stati attaccati dall'alopecia androgenetica?
I capelli delle zone temporali ed occipitali non vengono in genere aggrediti dalla calvizie. I capelli delle altre zone invece devono essere protetti dall'evoluzione della patologia. Esistono farmaci efficaci per questo scopo, così come può essere utile la mesoterapia, che consiste nell'infiltrazione intracutanea di sostanze nutrienti e stimolanti per il capello, spesso in associazione a Laser Hair 905 che, pur non lavorando chimicamente, esercita sinergicamente un validissimo effetto anticaduta.
I farmaci possono provocare la caduta dei capelli?
È dimostrato che alcuni medicinali, in particolare alcune classi di antibiotici, ansiolitici e antidepressivi, possono causare una perdita importante di capelli e provocare l'ingresso di un alto numero di capelli in fase telogen, ossia di caduta. Generalmente, con la sospensione della terapia farmacologica il ciclo pilifero riprende la sua normale attività, anche se è sempre consigliabile nutrire e rinforzare i capelli in maniera specifica, soprattutto se la malattia è stata debilitante.
I trattamenti di micropigmentazione del cuoio capelluto sono dolorosi?
Poiché per la seduta si utilizza un ago sottilissimo come un capello, che penetra a "sfioro" negli strati più superficiali del derma, il dolore può essere facilmente paragonato ad un semplice fastidio nella zona delle tempie e nell´area frontale, mentre nell´area parietale, occipitale, sul vertice e sulle aree cicatriziali é totalmente assente.
Quanto dura il risultato estetico ottenuto da un trattamento di micropigmentazione?
Generalmente la durata massima è di 24 mesi, anche se dipende da molteplici fattori soggettivi (fagocitosi, assunzione orale di farmaci, creme, utilizzo di preparati galenici, texture della pelle, attività sportiva, esposizione solare, bagni in piscina o mare). Poiché il pigmento utilizzato non è permanente, bensì bioriassorbibile, verrà eliminato gradatamente come conseguenza del naturale processo di rigenerazione cutanea. Per mantenere intatto l'effetto visivo, generalmente è necessario un ritocco annuale mediante una sola sessione di richiamo per ripristinare le zone di schiarimento.
In quali pazienti può essere indicata la micropigmentazione del cuoio capelluto?
La micropigmentazione è un trattamento di camouflage adatta sia a pazienti con zone del cuoio capelluto completamente prive di capelli, per i quali si consiglia un effetto ottico di "capello rasato", sia a pazienti con diradamenti comuni e alopecie androgenetiche, o con diradamenti lievi (come quelli nella zona centrale-anteriore, tipici delle donne), per cui è preferibile conferire un effetto micropelo. La tecnica, inoltre, permette di camuffare alcune cicatrici del cuoio capelluto, con un effetto visivo pressoché identico a quello delle zone con capelli naturali, e può essere di supporto all'intervento chirurgico di autotrapianto data l'assoluta innocuità del trattamento stesso.
Quando è consigliabile un infoltimento non chirurgico?
I sistemi non chirurgici permettono di re-infoltire aree del cuoio capelluto calve o diradateci in modo non invasivo, laddove, ad esempio, non si può o non si desidera fare l'autotrapianto.
Come viene fatto l'infoltimento non chirurgico?
Può essere effettuato gradualmente, per dare un'idea di ricrescita progressiva dei propri capelli, oppure in un'unica seduta.
È adatto a tutti? Come sono i risultati estetici?
Potendo scegliere la densità dei capelli che si desidera, il colore e la consistenza, questo tipo di infoltimento è adatto sia a uomini che a donne, con eccellenti risultati estetici e il massimo della naturalezza.
Può causare allergie?
I materiali usati sono sempre ipoallergenici, quindi adatti a tutti, ma per maggior scrupolo viene eseguito preventivamente un test per scongiurare eventuali allergie sia ai componenti dell'impianto sia ai sistemi di ancoraggio.
In quali paesi si eseguono i migliori trapianti?
Grazie ai sempre più frequenti congressi scientifici internazionali, chirurghi di tutti i paesi si scambiano continuamente studi ed esperienze come accade per tutte le branche della medicina e della chirurgia. I trapianti che si eseguono in Italia sono uguali a quelli che vengono eseguiti in Francia, Stati Uniti o Brasile: la differenza fra un chirurgo e l’altro dipende dall'esperienza in relazione al numero di casi trattati, dal talento, dall'affiatamento dell'equipe operativa e dalla possibilità di poter operare in una struttura medica specializzata. È un intervento chirurgico e pertanto deve essere eseguito da un medico-chirurgo altamente specializzato assistito da un'equipe altrettanto qualificata, in strutture ambulatoriali autorizzate, per rendere l'intervento il più sicuro e confortevole possibile.
Come si può prenotare un check-up tricologico?
Si può richiedere una consulenza tricologica gratuita presso la sede Tricomedit di Torino in Corso Re Umberto n. 125, o di Alessandria in Via Verdi n. 28, telefonando direttamente al numero verde 800 262226.
Se i capelli sono soggetti a caduta, come può l'autotrapianto dare un risultato efficace?
Sul cuoio capelluto i follicoli piliferi, gli organi produttori dei capelli, non hanno tutti le stesse caratteristiche genetiche: nell´area donatrice, cioè nelle zone occipitali/laterali, sono geneticamente più resistenti, al punto da poter essere considerati pressochè definitivi, al contrario di quelli presenti nelle zone che generalmente sono colpite da diradamento o calvizie (come la sommità del capo o la parte alta della fronte e delle tempie) in cui i follicoli piliferi sono soggetti per predisposizione genetica a stimoli di natura ormonale che ne causano l´indebolimento. L'autotrapianto di capelli si basa sul principio per cui follicoli piliferi vitali, trasferiti chirurgicamente da una zona ad un'altra, mantengono le stesse caratteristiche delle zone da cui provengono. I risultati saranno tuttavia soddisfacenti in base alle aspettative (spesso non realistiche) del paziente, che dovrà avere piena consapevolezza del problema e della sua evolutività: se è vero infatti che i capelli trapiantati rimangono per tutta la vita, è altrettanto vero che la caduta di quelli ancora presenti nelle aree soggette a diradamento può continuare negli anni o decenni a seguire.